L'altro Vedere: Dalla Notte scivolarono scie di occhi e sguardi nell'indifferenza

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IL SOGNO DI UN CURIOSO

A F.N. (Nadar)
Hai anche tu, come me, il gusto del dolore e di te ti fai dire: «Che uomo singolare!» - Stavo sul punto di morire. Nella mia anima appassionata v'era, desiderio mischiato a orrore, uno strano male;
angoscia e viva speranza, senza alcun fazioso umore. Più la fatale clessidra andava vuotandosi, più la mia tortura si faceva aspra e deliziosa; il mio cuore si staccava dal mondo familiare.
Come il bambino avido di spettacoli, odiavo l'ostacolo del sipario. Alfine si rivelò la fredda verità:
ero morto senza accorgemene, la terribile aurora m'avvolgeva. - Ma come, è tutto qui? Il sipario s'era alzato, e io aspettavo ancora.
Baudelaire
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Tutti hanno qualcosa da dire!

Il sapere

di essere qualcuno o qualcosa attraverso gli occhi di qualcun altro non mi rende particolarmente felice, preferirei aver coscienza di me stesso al di fuori delle nomee e degli stereotipi.

Ricerco

nel quotidiano trascorrere della gente, quelle piccole perle di saggezza, che qualche volta vengono sommerse dalla moltitudine di mezze verita' o di presunte visioni del reale.

Cerco

di superare i limiti formali della materia per poter liberarmi da pregiudizi e vincoli estetici, adoro chi trasforma lo stereotipo in buffo, e chi ironizza sulla natura oscura delle sensazioni e dei sentimenti.

Cerco

le immagini che mi trovano, e trovo le immagini che non cercavo.

Una selezione di stati d'animo

per lo piu' condivisibili, attimi da conservare gelosamente nella memoria che il tempo disperdera'

Dodo Veneziano

Dalla Notte scivolarono scie di occhi e sguardi nell'indifferenza

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